Animali e caldo: come proteggere i nostri amici a quattro zampe

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Anche gli animali soffrono il caldo? Ebbene sì! Animali e caldo riguarda anche i nostri amici a quattro zampe: ed anche loro sono soggetti agli stessi pericoli che rischia l’uomo quando le temperature in estate si innalzano. 
Gli animali purtroppo neppure riescono ad esprimere il disagio che provano ed è compito nostro quello di fare attenzione che la loro salute sia tutelata specialmente quando il caldo diventa torrido. Per questo occorre più attenzione per la prevenzione dei malesseri da caldo e la capacità di capire tempestivamente se qualcosa non va e porre subito il rimedio adatto.

I pericoli che maggiormente possono arrecare danno ai nostri amici sono i medesimi in cui incorriamo noi: disidratazione, colpo di calore e colpo di sole. Con l’aggravante che cani, gatti e altri piccoli animali di compagnia, non sudano: la loro termoregolazione avviene mediante un sistema di “raffreddamento ad aria”. Avete presente i cani quando escono la lingua e ansimano? Ecco, attraverso frequenti atti respiratori, questi animali sono in grado di far passare velocemente l’aria sulle superfici umide del cavo orale e determinare così la dispersione del calore.

 Animali e caldo: Colpo di calore

Si tratta di una grave condizione patologica, che può verificarsi quando un animale è esposto a:
• temperature ambientali e umidità relativa elevate
• scarsa ventilazione
• situazioni di stress (spazi angusti o sforzi eccessivi)
A causa del colpo di calore, il sistema di termoregolazione dell’animale non è più in grado di mantenere la temperatura corporea entro i limiti fisiologici (mediamente dai 36° ai 39°) e la temperatura corporea si innalza sino a 41–43°C.

Qualora, invece, abbiate il sospetto che il vostro animale presenti sintomi riconducibili al colpo di calore spostatelo rapidamente e portatelo in ambiente fresco e ventilato; raffreddatelo con acqua fresca, attraverso docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale. 
N.B. evitate di usare ghiaccio o acqua ghiacciata; consultate nel più breve tempo possibile un medico veterinario e monitorate la situazione per le successive 24–48 ore.

Colpo di sole

Si tratta di una grave condizione patologica che si verifica quando l’animale è esposto all’azione diretta dei raggi solari, a cui non può sottrarsi, ad esempio, perché immobilizzato, legato ad una catena o bloccato all’interno di una gabbia. Altrettanto pericolosa può essere una lunga passeggiata sotto al sole.
N.B. L’esposizione eccessiva ai raggi del sole è dannosa per la pelle di cani e gatti e può portare alla formazione di ustioni con infiammazione acuta della pelle associata a prurito e dolore.

Negli animali il mantello assolve ad una funzione termica e mantiene costante la temperatura corporea. Il pelo svolge un’azione di filtro per i raggi solari isolando la cute dal surriscaldamento esterno. Partendo da questi presupposti ricordare che:
• Gli animali a mantello nero sono a rischio perché il colore scuro aumenta l’assorbimento dei raggi solari.
• Gli animali a mantello e cute bianchi sono particolarmente sensibili ai raggi solari, specialmente nella zona della testa, occhi, orecchie e muso.
• Gli animali tosati sono particolarmente a rischio poiché viene a mancare loro la protezione del pelo

Raccomandazioni e consigli utili

Alcune regole semplici, ma molto importanti, possono essere sufficienti per salvaguardare la salute dei vostri animali e per consentirvi di trascorrere insieme un’estate serena e al riparo da spiacevoli sorprese.

1- Non lasciate gli animali in auto: non è sufficiente lasciare i finestrini un poco aperti e neanche parcheggiare all’ombra, perché l’abitacolo del veicolo si riscalda rapidamente.

2- Non tenete gli animali legati in luoghi esposti alla luce solare diretta.

3- Assicuratevi che abbiano sempre a disposizione acqua fresca.

4- È consigliabile comunque non tenere gli animali in ambienti eccessivamente condizionati ed evitare gli sbalzi di temperatura.

Passeggiate in campagna con i nostri amici animali

Per prima cosa assicuratevi di identificare il vostro animale attraverso ii microchip e l’iscrizione in anagrafe. Peri cani e un obbligo di legge! In caso di smarrimento aumenta le possibilità che venga restituito. Inoltre sarebbe opportuno effettuare una visita dal medico veterinario per verificare i richiami vaccinali e i trattamenti antiparassitari necessari.

Evitate di portarli a spasso nelle ore più calde della giornata Valutate la possibilità di portare i cani in spiaggia solo se sussistono condizioni favorevoli (es. ventilazione, ombra).
Dopo una passeggiata in campagna ispezionate accuratamente ii mantello, le orecchie e le zampe del vostro animale per individuare la presenza di spighe di graminacee, i cosiddetti “forasacchi’: che possono provocare gravi inconvenienti. Prestate particolare attenzione ad atteggiamenti anomali come scuotimento della testa, lambimento continuo di parti del corpo e starnuti ripetuti, sintomi che possono far sospettare la loro presenza. ln questi casi fate ricorso prontamente a un medico veterinario.

L’ispezione del mantello consente anche di controllare la presenza di parassiti come zecche e pulci. A scopo preventivo è fondamentale effettuare regolari trattamenti antiparassitari, secondo le indicazioni del medico veterinario, efficaci anche contro le punture del flebotomo (pappatacio). Ricordate che zecche, zanzare e pappataci possono veicolare malattie molto pericolose per ii nostro animale come ehrlichiosi, rickettsiosi, leishmaniosi, filariosi.

Fate attenzione anche a quello che l’animale può ingerire durante le passeggiate in campagna, perché i terreni possono essere concimati o trattati con sostanze tossiche (diserbanti, lumachicidi) e, inoltre, possono anche essere presenti nell’ambiente resti di cibo avariato o esche avvelenate.

Gli animali e caldo: in vacanza

Quando viaggiate evitate le ore più calde e ricordatevi di portare con voi la  ciotola per l’acqua e un piccolo asciugamano per rinfrescare il vostro amico  in caso di necessità. Inoltre, se viaggiate in automobile, assicuratevi che la  temperatura all’interno dell’abitacolo non sia né troppo calda né troppo  fredda (es. eccessiva aria condizionata). 

• Cercate di guidare il più dolcemente possibile, evitando accelerazioni e  brusche frenate. Il mal d’auto o cinetosi è un problema comune, più di quanto  si possa immaginare, al quale i cuccioli sono più predisposti. I segni tipici  della cinetosi sono agitazione, affanno, salivazione eccessiva, eruttazione  e infine vomito. Se l’animale presenta questi sintomi il medico veterinario  può prescrivere farmaci efficaci che devono essere somministrati prima del  viaggio. 

Durante i viaggi lunghi fate soste regolari per consentire all’animale di  scendere dall’auto e sgranchirsi i muscoli o fare i suoi bisogni (Attenzione!  Non dimenticare di raccoglierli con gli appositi strumenti). 

• Se viaggiate in treno o in aereo o se il vostro viaggio non è in Italia,  organizzatevi per tempo sia per quanto riguarda le profilassi sanitarie che per i documenti necessari. Per ulteriori approfondimenti la sezione del portale del Ministero della salute “Viaggiare con gli animali”.

Se lo rispetti, lo proteggi e lo curi: non abbandonare gli animali!

Fonte: Ministero della Salute Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari: Animali d’affezione, il caldo e la salute 

Immagini By: pixabay.com

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Disclaimer

I contenuti degli articoli, per quanto frutto di ricerche accurate, hanno uno scopo esclusivamente informativo e non sostituiscono in alcun modo l’intervento o l’opinione del medico o la sua diagnosi in relazione ai casi concreti. Tutte le terapie, i trattamenti ed i consigli di qualsiasi natura non devono essere utilizzati a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione psicofisica. Conseguentemente si consiglia in ogni caso di contattare il medico di fiducia.

Saverio Schirò
Saverio Schirò
La medicina spiegata in maniera semplice dopo quarant'anni di esperienza nel campo sanitario come infermiere e tecnico specializzato in cardiologia presso ARNAS Ospedale Civico di Palermo.

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