Bignè con crema pasticcera

Autore:

Categoria:

Aiutaci a far crescere la pagina con un semplice clic sul pulsante...Grazie

23,823FansLike
1,162FollowersSegui
633FollowersSegui

I bignè sono dei dessert composti da pasta choux e ripieno di creme variamente aromatizzate.

La ricetta della pasta choux, probabilmente, nacque durante il Rinascimento alla corte di Firenze, per essere poi esportata in Francia a metà Cinquecento dai cuochi al seguito di Caterina de’ Medici andata in sposa al futuro re Enrico II di Valois. L’inventore, a cui si riconosce l merito, è il capo pasticcere mediceo Penterelli; successivamente il dolce fu perfezionato dal pasticcere Popelini.

La ricetta fu chiamata pasta choux solo all’inizio del XIX sec. e in tale periodo venne anche arricchita con farciture di crema pasticcera o crema chantilly da Jean Avice e Marie-Antoine Carême, i quali li presentarono posizionati uno sopra l’altro dando vita al profiterols.
Ma come si preparano questi golosi dolci, che pur non essendo siciliani, non mancano mai nelle nostre pasticcerie.

Ingredienti:

PER LA PASTA BIGNÈ (CIRCA 30-35 BIGNÈ): 120 g di acqua; 75 g di farina 00; 60 g di burro; 2 uova; 1 pizzico di sale. 

PER LA CREMA: 2 tuorli; 60 g di zucchero; 45 gr di amido di mais; 125 ml di latte intero; 125 ml di panna;1/2 bacca di vaniglia. 

Procedimento:
In un pentolino fate bollire l’acqua con un pizzico di sale e il burro, fuori dal fuoco unite la farina setacciata e amalgamate il tutto; rimettete il pentolino sul fuoco e fate cuocere fino a quando la pasta non risulterà asciutta. Trasferite l’impasto in una ciotola per farlo raffreddare, dopo unite, con l’ausilio di uno sbattitore elettrico, le uova; lavorate il tutto fino a quando otterrete un composto colloso; riponete l’impasto in una sacca poche con bocchetta liscia da 15 mm e dressate i bignè formando tante piccole noci di impasto su una teglia rivestita di carta forno, avendo cura di distanziarli opportunamente; fate cuocere in forno per 25-30 min a 180°.
Preparate la crema per il ripieno: in un tegame versate il latte e la panna, unite il baccello di vaniglia e portate quasi a bollore, in una ciotola sbattete velocemente i tuorli delle uova e lo zucchero, dopo setacciate l’amido e unitelo, aggiungete a poco a poco il latte quasi caldo e mescolate per stemperare, poi versate il tutto nel tegame e lavoratelo su fuoco dolce, fino ad ottenere un composto denso. Versate la crema in una pirofila e copritela con pellicola trasparente, per farla raffreddare; ponete la crema in una sacca poche per farcire i bigné tagliandoli a 3/4 in modo da eliminare la calottina, oppure praticando un piccolo foro sul fondo. Spolverizzate con zucchero a velo e servite.

Gloria Migliore

Ti è piaciuto? Condividilo con gli amici!

Rimani aggiornato su Telegram

Redazione
Redazione
Un gruppo di persone accomunate dalla passione per la Sicilia, ma sopratutto per Palermo, con la sua storia millenaria, la sua cultura unica e le sue molte, moltissime sfaccettature.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbe interessare anche...

Due donne, due regni, un destino comune: Matilde d’Inghilterra e Costanza d’Altavilla

Nella storia dei tradimenti e ripensamenti e usurpazioni accennati nelle "sfide delle regine nel mondo medievale", si sono distinte due discendenti dei conquistatori Normanni:...

Sant’Isidoro Agricola all’Albergheria di Palermo: la chiesa dei “fornai”

La chiesa di Sant'Isidoro Agricola, meglio nota come “chiesa dei Fornai", è una piccola ed umile costruzione posta in via Cadorna, nel cuore del...

Pasta con pesto di pistacchio di Bronte speck e noci

Il pistacchio (dal greco Pistàkion) è una pianta Mediterranea, coltivata per i semi. In siciliano viene anche chiamato "frastuca e frastucara" che stanno ad indicare...

La lotta di Palermo contro le cavallette

Proprio come nella biblica piaga d’Egitto, le invasioni di cavallette, o di locuste, potevano segnare un periodo di lunga carestia, a causa della grande...

Danilo Dolci: il “Gandhi della Sicilia” che ha risvegliato le coscienze

Danilo Dolci è una figura che incarna perfettamente l’ideale di lotta pacifica per il cambiamento sociale. Nato nel 1924 a Sesana, nell’attuale Slovenia, ma...

Così Marx parlò della Sicilia

Il famoso filosofo tedesco Karl Marx, considerato il padre dell’ideologia socialista e comunista, nei suoi scritti ha dedicato un articolo alla Sicilia e ai...