La riscoperta di Porta Mazzara

Autore:

Categoria:

Aiutaci a far crescere la pagina con un semplice clic sul pulsante...Grazie

23,824FansLike
1,163FollowersSegui
633FollowersSegui

La magnifica Porta Mazzara, una delle più antiche di Palermo, si trova in via dei Benedettini, di fronte l’Ospedale dei Bambini, poco distante dalla chiesa di San Giovanni degli Eremiti.
Tuttavia pochi sanno che fino alla fine del XIX secolo di questa antica porta si era ormai persa la memoria, dato che era ormai del tutto inglobata all’interno del bastione di Pescara.

Porta Montalto poco prima della demolizione www.laguilla.wordpress.com
Porta Montalto poco prima della demolizione
www.laguilla.wordpress.com

Nel 1885, a Palermo, iniziarono i lavori di demolizione della seicentesca porta Montalto (chiamata così dal nome del presidente del Regno in carica durante la costruzione, Don Luigi Moncada, principe di Paternò e duca di Montalto). Durante i lavori di abbattimento di uno dei bastioni, situati nei pressi della porta, vennero alla luce i resti di un’altra porta, molto più antica, che era stata inglobata nelle più moderne strutture difensive. Si trattava della Porta Mazzara, una delle più antiche della città, la cui presenza è citata addirittura dal viaggiatore arabo Ibn Hawqal nel X secolo con il nome di Ma’skar (dall’arabo “masara”, il tipo di pietra utilizzata per la costruzione, anche detta “pietra da mulino”).

Questo nome venne successivamente corrotto durante il periodo normanno in Mahassar e successivamente divenne Mazzara, senza alcun riferimento alla città di Mazara del Vallo, nella Sicilia sud-occidentale.
La porta attuale in realtà venne costruita nel XIII secolo, in sostituzione di quella citata nelle cronache antiche.

Nel XVI secolo, l’avvento delle prime armi da fuoco e dei cannoni, rese necessario il passaggio ad un altro sistema di difesa cittadino, con la costruzione di grandi e resistenti bastioni che sostituissero le più fragili mura medievali. Uno di questi baluardi venne costruito nel 1533 proprio accanto alla Porta Mazzara, ad opera dell’ingegnere militare Antonio Ferramolino e, nel 1569, il viceré Francesco Ferdinando Avalos, marchese di Pescara, ordinò la costruzione di un secondo baluardo, posizionato proprio sulla porta, che venne così ostruita ed inglobata nella nuova costruzione.

Dopo la demolizione dei bastioni ed il mantenimento dell’antica porta, su un lato di essa venne posta una lapide, che ricorda i combattimenti dei garibaldini della VI compagnia, tra il 28 e il 29 maggio 1860.

Samuele Schirò

porta Mazzara oggi
Porta Mazzara oggi @palermoviva.it

 

Ti è piaciuto? Condividilo con gli amici!

Rimani aggiornato su Telegram

Samuele Schirò
Samuele Schirò
Direttore responsabile e redattore di Palermoviva. Amo Palermo per la sua storia e cultura millenaria.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbe interessare anche...

Rotolo Pan Biscotto

La pasta biscotto è una preparazione base, utilizzata nella realizzazione di rotoli farciti, una sorta di pan di Spagna elastico adatto ad essere arrotolato. Non è una...

“La passeggiata alla Marina” nel 1900

Il Foro Italico - scrive Caronna- era delimitato verso il mare da una decorosa balaustra.  Al centro, il palchetto della musica, ai cui lati...

Cosa vedere a Palermo. Percorsi per scoprire la città

Hai deciso di fare un viaggio in Sicilia? Ottimo: comincia dal capoluogo! Se ti stai chiedendo cosa vedere a Palermo, vedrai che ci sono...

Museo Archeologico Antonio Salinas

Il museo Archeologico A. Salinas conserva alcuni dei tesori antichi più preziosi di Palermo, dall'epoca punico a quella dell'Antica Grecia. La struttura moderna del...

Sfince di san Giuseppe

"La Sfince di San Giuseppe" o come la chiamiamo a Palermo "A Spincia 'i San Giuseppi" è un dolce tipico siciliano ma di origini...

Cosa ci fa un faro in via dei Quartieri?

In via dei Quartieri, nei pressi di piazza San Lorenzo, si erge un’alta struttura tinta di bianco, del tutto somigliante ai fari che si...